ALGHERO - All'indomani dell'
acceso scontro tra il Sindaco Raimondo Cacciotto e il presidente della Commissione Sanità del consiglio comunale di Alghero, Christian Mulas, ad alimentare il nervosismo e le preoccupanti notizie che giungono direttamente dall'interno del Pronto soccorso dell'ospedale Civile algherese è l'intervento dell'assessora regionale al lavoro Desirè Manca. Anche lei nega la situazione critica del reparto e parla di notizie «prive di fondamento», quelle che riferiscono dell'imminente chiusura notturna del servizio (esattamente quello che succede per Cardiologia e Pediatria).
«Chi afferma il contrario o mente o è in malafede» tuona l'assessora dei 5 Stelle, in passato - quando ricopriva il ruolo di consigliera regionale di opposizione alla Giunta Solinas, molto attiva nel documentare le presunte inefficienze del nosocomio algherese. Sulla sua strada questa volta trova il presidente della Commissione Sanità di Alghero, che senza troppi giri di parole la "zittisce" pubblicamente.
«Evidentemente l'assessora non ha ben chiara la situazione drammatica del Pronto soccorso» dice Mulas, rivolgendole un invito per la manifestazione in programma domani, mercoledì 30 aprile davanti al Civile. «Le affermazioni dell'assessora non hanno riscontro» rincara Christian Mulas, che tira fuori tutti i documenti che confermano la situazione di deficit di medici che porterà inevitabilmente, se non si dovesse intervenire con immediatezza con atti concreti, alla chiusura notturna del servizio di Pronto soccorso dell'ospedale Civile di Alghero. Con l'attuale organico, infatti, è impensabile poter gestire il pronto soccorso.
Nella foto d'archivio: Desirè Manca in occasione di una passata manifestazione in difesa della sanità algherese